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Viaggio a Creta – prima parte

Κρήτη

La quinta isola del mediterraneo per grandezza, con un totale di 600 mila abitanti. A Creta ci sono pochi tipi di locali: ristoranti/pub/internet cafè, gioiellerie, cazzinoteche (souvenirs), minimarket e affitta macchine. Negli Internet Cafè o Kafenion c’era veramente tanta gente tutta a chattare coi parenti a casa credo, l’isola sembra coperta dalla banda larga. In molti giocavano a WoW. Un minuto prima di partire ho scoperto che il wireless dell’albergo, vicino alla reception non aveva nessun tipo di protezione mannaggia a me…
Il roaming per i cellulari funziona bene: appena atterrati passerere subito a Vodafone GR, Cosmote o Wind. Occhio perchè si paga un euro anche quando si riceve una chiamata.

Le strade di Creta

Creta ha delle strade strette e pericolose. La New International Road che percorre tutta la costa è piena di tornanti con pendenza al 10%, dossi e improvvisi baratri sul mare. Bisogna stare molto attenti ai pulman che corrono come dei disperati e ti sorpassano all’improvviso, in curva e senza freccia. La segnaletica. quasi tutta nel doppio alfabeto, è particolare: segue la logica negata. Invece di segnalare un senso unico si trovano due cartelli uno sotto l’altro divieto di svolta a sinistra e a destra. Per girare in città il quad o il motorino vanno più che bene, ma se volete spostarvi un pò di più vi consiglio di affittare una macchina (al meno un 1200-1300 di cilindrata, altrimenti vi troverete costretti a spegnere l’aria condizionata in salita)

L’albergo

Nota
: Come molti mi avevano preannunciato le stelle in Grecia sembrano dipendere dalla dimensione della struttura alberghiera e non dalla qualità delle camere.
Per avere una stima più precisa bisogna togliere 1 stella e mezzo, anche perchè non si capirebbe come mai tutti i villaggi vacanza abbiano 6 stelle.
Il Creta Maris, fa parte di una catena di alberghi (Creta,Bella,Silva,Candia) sull’isola.
L’albergo era enorme (circa 4000 bungalow), sebbene fosse dotato di spiaggia privata, le quattro piscine sono erano più comode, bambini rompiballe permettendo.
Le spiagge che costeggiano Hersonissos sono molto strette e se non arrivi presto la mattina non trovi posto. Il mare cretese è meno salato del Mediterraneo, non è però pulitissimo ovunque grazie sempre alla marea di turisti che cacciano schifezze ovunque.
Il ristorante era ottimo, dotato di un ricco buffet, cameriere e chef (il mitico James) molto cortesi. La cucina è generalmente internazionale, durante un paio di cene ho potuto apprezzare le specialità del luogo ovvero pesce, moussaka, carne arrosto e qualche dolce speziato.
I greci hanno il difetto di speziare un po’ tutto: personalmente trovo rivoltante la cannella nel ragù…

Agios Nikolaos

Piccola cittadina sulla costa nord orientale, sul porto c’è una spiaggetta attrezzata, ma l’acqua è veramente lurida a causa delle vicine imbarcazioni. Dal porto si sale verso il centro attraverso un reticolo di viuzze in salita. Ad un certo punto ci si trova di fronte ad una stupenda laguna in cui la leggenda vuole si facesse il bagno la dea Athena (Afina come pronunciano i greci). Oltre tutto sembra che il lago sia senza fondo, parecchi anni fa hanno provato a misurarlo ma si sono dovuti fermare a causa della fanghiglia.
La laguna è circondata da una serie di caratteristici ristoranti/bar tipici.


Hersonissos

La Rimini cretese. Si trovano turisti di tutti i tipi principalmente Inglesi, Nord Europa, Slavi ed Italiani. Qui come un po’ in tutta Creta appena vi avvicinate ad un locale un figuro vi si avvicina per farvi accomodare nel locale. A differenza di altre isole che ho visitato tipo Tenerife, anche se rifiutate venite trattati con grande riguardo. Qua parlano tutti l’inglese e devo dire anche abbastanza bene. Parecchi capiscono l’italiano quindi evitate di mandare affanculo gli autoctoni.
Hersonissos si sveglia di sera, diciamo che dopo le 22 i locali e le vie si riempiono di ragazzi e fanciulle pronti a fare casino. Ah sì dimenticavo, l’età media dei turisti qua si aggira sui 22 anni.

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

8 pensieri su “Viaggio a Creta – prima parte

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