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Il mini reattore sotto il culo

Rabbrividisco nel leggere una notizia apparsa su punto informatico.

Vogliono commercializzare minireattori nucleari “da sepellire sotto terra” capaci di dare energia a 22000 famiglie (tanto per capirci a genova ce ne vorrebbero almeno una ventina, ma milano almeno un’ottantina)… Io rimango basito di fronte all’ostinazione con cui si punti sul nucleare (che e’ un po’ come puntare sul digitale terrestre nell’era della web tv) ma questo e’ il meno.. Quello che mi chiedo e’ come sia possibile mettere una centrale nucleare in un cubo di pochi metri.. ma soprattutto, dove le infileranno ste mini 20 centrali nucleari a genova (premesso che per ora andranno solo negli USA)? Sul monte Fasce? Sotto il Figoi? In Via Tanini? Sotto il palquet nuovo di Dsar? E quanto ci scommettiamo che saranno messe li’ a nostra insaputa? Mi sta venendo la nausea…

Aggiungo una mini riflessione sugli accessi quando ci stiamo avvicinando ai 200000 (probabilmente li raggiungeremo l’anno prossimo)

Ormai e’ appurato che in Italia spopoliamo. Ma se le connessioni da Edinbra sono del dread e probabilmente quella connessione dalla Francia e’ Dsar in vacanza…CHI MINCHIA si connette da Mountain View?????? Che sia il crowler di Google? E dalla Svizzera?

Prophecy

4 pensieri su “Il mini reattore sotto il culo

  1. Ma perchè metterli nelle zone popolose codesti marchingegni, quando l’entroterra offre una vasta scelta di ubicazioni tipo Murta, Bolzaneto, Mignanego…

    Per le statistiche, arriverà un report dettagliato per il 4000esimo post (quello vero)

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