“Asia can’t wait” – Viaggio ad Hong Kong, il Porto Profumato (seconda parte)

Nella prima parte accennavo agli enormi grattacieli e/o palazzi che caratterizzano tutto l’arcipelago. Ma mentre quelli di carattere finanziario o commerciali sono noti più o meno in quasi tutte le metropoli del mondo, sono quelli ad uso abitativo che attirano lo sguardo.

Premessa: tutto l’arcipelago di Hong Kong (composta dalle isole Lamma, Hong Kong e Chek Lap Kok) occupa una superficie poco più piccola del Lussemburgo, con una popolazione di quasi 8 milioni di abitanti. Per questo la città si è sviluppata verso l’alto.

Giunto il albergo, nella mia stanza al ventunesimo piano, questa era la vista dalla mia finestra.

Mura ciclopiche non-muschiose…

Ma c’è un ultimo particolare che mi ha colpito da subito: come vengano costruiti i ponteggi. Le foto sottostanti spiegheranno meglio

Flessibile e leggero bambù

Per chi volesse approfondire il tema:

 

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

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