Installato e giocato, bellino devo dire ma parecchio strano.
Il primo ibrido picchiaduro-sparatutto, dato il casino che avviene sullo schermo.
il classico intermezzo
Ingiocabile con la tastiera, totalmente in giapponese.
Sembra Majocco Club, anzi forse è meglio.
Tra le protagoniste selezionabili impossibile non citare:
- quella che gira con la bambolina tipo satellitino in non ricordo quale Gundam
- quella che ha un fuoco fatuo tutto suo e lo usa per sdoppiarsi
- quella che lancia stelle da ogni orifizio del corpo
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abdul
Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.
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Un pensiero su “Immaterial and Missing Power : mini-review”
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Veramente notevole. Ho provato la demo e a parte gli sprite un po’ troppo grossolani i fondali e gli effetti graficigiochi di luce sono fatti molto bene. Per un appassionato di majocco é una libido indicibile 😀