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In girum imus nocte ecce et consumimur ignI

Vivian Maier, street photographer ante litteram

Nel 2007 il giornalista John Maloof comprò ad una vendita d’asta di Chicago una cassa contenente centinaia e centinia di negativi e rullini.

La cassa apparteneva ad una bambinaia di Chicago che durante la sua vita, quando terminava il suo lavoro si “dilettava” a scattare foto in giro per Chicago.

Dalle foto che potete vedere sul sito ufficiale, si può capire quanto Vivian Maier fosse un talento della fotografia che è stata scoperta solo per caso. Chissà quanti di questi fenomeni ci sono al mondo.

Update Sono stato contattato dal sito Artsy, ricchissima risorsa artistica in rete. Felice e tronfio di condividere la loro pagina su Vivian Maier

 

BIOGRAPHY

Vivian Maier was a photography hobbyist whose output would become an influential body of work in the 20th-century street photography. Maier was a nanny and caregiver with a hidden passion for photography that resulted in over 100,000 negatives—mostly discovered posthumously. She picked up a camera for the first time in 1947 and worked late into the 1990s capturing her favored subjects: fleeting moments and images from her urban surroundings in Chicago and New York, touching upon destitution, urban development, pedestrian culture, and the American identity. Her later works featured fewer figures and took more interest in found objects, graffiti, and detritus.

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

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