Mini sunto del tragitto Berlino -> Oslo ->Bangkok -> Tokyo -> Beijing -> Berlino (con un po’ di ritardo perche’ la settimana scorsa ero a Stoccolma per lavoro).
Tailandia e Giappone sono paesi cosi caratteristici da meritare ripetute visite. Mi rammarico di avere posticipato cosi’ tante volte un viaggio “decente” per avere abbastanza tempo da visitare tutto quello che avevo in lista.
Breve sosta/scalo ad Oslo che ho trovato dopo 11 anni ancor piu’ bella, o forse era il sole non pervenuto nell’Ottobre 2014. Citta’ ultra pulita ed ultra ricca, le barche in porto dotate di sauna sono una chicca.
L’arrivo a Bangkok mi catapulta in piena estate, 32-25 gradi, ma meno umido di quanto mi aspettassi.

I giorni passano veloci, e grazie alle amicizie autoctone visito particolari location e naturalmente i migliori ristoranti.
La transizione al Giappone mi ricatapulta in primavera, ma due ore avanti. Avere la possiblita’ di girare in auto regioni a nord di Tokyo e a sud di Yokohama (Kanto: Gunma, Saitama: Kawaguchiko, Chubu: Atami) per meta’ del viaggio per poi tornare ai treni e’ un’ulteriore esperienza unica.

Metropoli -> Campagna -> Onsen -> Costa -> Oceano -> Metropoli.
Penso di avere visto tutto cio’ che mi interessava di Tokyo, ma naturalmente quando visiti un luogo scopri altri punti di interesse da mettere in una nuova todo list per il futuro.
Finisco con la non piacevole sosta in Cina. Suggerimento, la Cina non e’ la vostra meta per una vacanza evitatela, i controlli all’immigrazione richiedono troppo tempo.
Prossimamente focus post dedicati a Tailandia e Giappone.