Una delle bellezze della ai generativa e’ il provare, dato lo stesso prompt in input, una miriade di risultati piu’ o meno diversi.
Ma mentre i modelli standard, con risposta testuale, possono essere riconosciuti dopo un po’ di esercizio, i modelli visuali (text-to-image) al primo prompt fanno scattare un qualcosa che potrebbe essere la firma artistica.
Naturalmente tutto dipende dal dataset utilizzato per far imparare in fretta , ma resta il fatto che questa caratterizzazione e’ abbastanza singolare.
Il tutto parte da qua https://higgsfield.ai una immagine generata con relativo prompt

Il prompt
A casual, playful iPhone selfie shot from a distinctly exaggerated overhead wide-angle perspective portrays a young woman reclining on softly textured white pillows. She gazes directly into the camera with a relaxed, dreamy expression, her long, thick lashes and rosy cheeks authentically detailed. Her original off-shoulder top, with gently wrinkled fabric and layered texture, subtly reveals one shoulder, reflecting a contemporary, stylish personal flair. One arm curls naturally beside her head, creating a spontaneous, intimate pose. Soft, natural indoor sunlight casts gentle shadows enhancing the fabric and hair textures, while the elevated selfie angle emphasizes her enlarged facial features and upper body interaction. The overall composition evokes candid, expressive social media selfie aesthetics with authentic personal warmth and textural realism.
ChatGPT
Due immagini generate in locale con Foocus


Non male, qua lo stile e’ caratteristico.
Grok
Alta qualita’, la prima non si capisce se sia male interpretazione del prompt. Inoltre notare the il formato in automatico e’ impostato a 9:16
Qwen Image
Di nuovo Qwen ma in locale con ComfyUI






