Something to R'Lieh on

Per festeggiare i 7 anni di R’Lieh (sì, in realtà sarebbe nato nel 2003, ma è stato battezzato ufficialmente il 21/02/2004) eccovi qualche interessante novità.

Il progetto Something to R’Lieh on

Premessa

Avere ricevuto più di 300000 visite in 7 anni ed una media di 10000 visite al mese, nonostante Facebook ed i vari microblog, significa che forse in R’Lieh c’è qualcosa di trascendente, qualcosa che ormai ha delle fondamenta e si regge anche in piedi da solo.
Ma questo non ci basta, noi non ci accontentiamo mai!

Come proposto da alcuni recentemente, R’Lieh è pronto ad accogliere le vostre idee.
Le vostre missive saranno lette (anche lo spam naturalmente), valutate ed eventualmente pubblicate.
Non abbiate timore alcuno, parlate di quello che vi sentite di parlare, segnalateci ciò che vi sembra faceto e allo stesso tempo inestimabile per il mondo.

Chi sarà VERAMENTE degno e costante nel fornire materiale potrebbe anche diventare collaboratore fisso (cittadino onorario di R’Lieh).

Chi vuole quindi far sentire le proprie urla scriva a : something@rlieh.com

Il primo che scrive vince una foto di Prophecy col sedere all’aria (direte, ne esistono altre?)!

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

3 pensieri su “Something to R'Lieh on

  1. Ma cosa ti ho fatto che in quella testolina di cazzo tutte le idee girano intorno a me? E come mai dai culi delle donnine sei passato al mio.. cominci a preoccuparmi seriamente.

    Cmq auguri a RLIEH. L'ho sempre detto che nonostante il fondatore sia un povero beota il progetto e' venuto su davvero bene. Complimenti

  2. Puoi negare quello che vuoi, ma NON che tu abbia mostrato le tue chiappe in pubblico più e più volte.
    E' un dato di fatto mica una presa in giro.

  3. Beh era uno scherzo goliardico. Un po' come quando andavamo insieme con il tuo amico pisano del cuore a imbrattare le maniglie delle macchine, o quando andavate a fare gli agguati sotto l'ufficio del sottoscritto rendendogli la vita impossibile. O quando inveivate contro di me su questo blog. Con la sola differenza che io non davo fastidio a nessuno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto