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In girum imus nocte ecce et consumimur ignI

Una recensione dal vivo sulla stampa 3d

Ho avuto l’occasione di partecipare ad un corso di introduzione alla stampa tridimensionale, nel FabLab di Milano

Materiali

Alcune premesse su cosa comporti la stampa 3d: il materiale che viene utilizzato da questi modelli casalinghi è di tipo termoplastico:

  • filamenti di origine vegetale, con tempo e temperatura di fusione minori
  • filamenti sintetici, con temperatura di fusione maggiore ma allo stesso tempo dotati di resistenza maggiore

I modelli 3d

Le superfici mesh del modello devono essere possibilmente manifold. Di modelli 3d di in rete ne trovate già a iosa. Altrimenti potete crearveli con qualsiasi software di modellazione tridimensionale.

Se invece volete stampare qualcosa che avete già a disposizione in 3d, perchè non effettuare una bella scansione dell’oggetto, se non addirittura di una persona intera?

A tal proposito ci sono in commercio vari modelli di scanner 3d, oppure software per dispositivi mobili (per iPhone esiste l’app 123d catch). Ci si può anche sbizzarrire collegando una kinect al pc e con appositi driver e software utilizzare il kinect per creare una nuvola di punti ed ottenere una mesh del modello originale.

il livello di dettaglio del modello ottenuto non sarà certamente ai livelli di una scansione laser, ma è pur sempre un bel risparmio economico.

Tra l’altro il livello di dettaglio del modello finale, sarà limitata dal livello di precisione con con i filamenti vengono assemblati.

 

La fase pre stampa

Il modello va “lavorato” su un software di stampa 3d come Cura, Repetier Host o Replicator G.

Tra i vari punti discussi:

  • gestione della base del modello, deve essere liscia, più spessa spruzzata da lacca per capelli
  • se un modello ha parti che non sono completamente attaccate al corpo principale, l’ugelllo farebbe cadere per gravità i filamenti caldi. Di conseguenza occorre un “supporto” per raggiungere le estremità da stampare. Il software elabora già il supporto migliore.

Questi software generano un batch di stampa in linguaggio G-Code e si connettono direttamente alla stampante per la fase finale.

La stampa

La stampa può durare dai 20 minuti alle 6 ore, questo a seconda della quantità di materiale da utilizzare, dello spessore di filamento prescelto e dal materiale utilizzato.

 

 

abdul

Abdul Alhazared, a.k.a. Al Azif, ha circa 1000 anni e gironzola su vari piani dell'esistenza. Dopo aver scritto il Necronomicon si è dedicato alla tecnologia e alla scienza, muovendosi di tanto in tanto in Europa.

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